La magia delle AURORE BOREALI

Non proverò a descriverle. Impossibile! Bisogna viverle.

“La vita è una aurora boreale inarrestabile, un susseguirsi di qualcosa di meraviglioso, imprevedibile e unico” – Ines Sansone

A pochi km dal nostro LODGE, ALTA è la “Northern Light City“, la “Città delle AURORE BOREALI”: grazie alla latitudine, al clima particolarmente secco e all’assenza di inquinamento luminoso, è uno dei luoghi al mondo in cui è più facile osservare questo incredibile fenomeno. Non per niente, il primo osservatorio sulle “Luci del Nord” venne costruito proprio qui.

Qualcosa di viola: il colore delle aurore dipende dalle particelle interessate al fenomeno

Certamente, trattandosi di un evento naturale, la certezza matematica di vederle non c’è… Dipende da vari fattori, tra cui l’attività delle macchie solari. E il cielo, naturalmente, deve essere terso.

L’aurora sembra prendere vita dalla tenda “lavvo” di fronte al nostro lodge

Quello che posso dire, è che nei cinque Capodanni precedenti le abbiamo sempre viste; più o meno intense, ma presenti.

“Comincia tutto con una leggera opalescenza nel cielo. Capisci che c’è qualcosa lassù ma ti racconti che forse sono nuvole, o magari soltanto la tua suggestione. Poi inizia a muoversi, a cambiare di forma, allungandosi e sfilacciandosi, aumentando la sua luminescenza col passare dei minuti…” – Daniele Muzzarelli

L’ultima volta, abbiamo perfino immortalato le PEARL CLOUD, “Nubi Madreperlacee”: altrettanto spettacolari, ma ancora più rare! E tutto sopra il nostro lodge, senza il bisogno di spostarci.

Nubi madreperlacee (“Pearl Clouds”), un fenomeno atmosferico ancora più raro delle Aurore

Per saperne di più, dedichiamo una serata agli amici di PÆSKATUN, a pochi minuti di macchina, che ci spiegano il fenomeno in tutte le sue sfaccettature: dagli aspetti scientifici a quelli storici, legati alla tradizione popolare. Interessante scoprire che, ancora oggi, l’aurora boreale continua a incutere un rispetto spesso pervaso da un timore ancestrale; in realtà, è quello che proviamo anche noi, quando improvvisamente il cielo notturno si anima di luci cangianti e danzanti, come se un qualche Dio ci stesse mettendo alla prova.

“Secondo un’altra antica credenza Sami è severamente vietato fischiare, applaudire o comunque richiamare l’attenzione dell’aurora boreale quando essa danza nel cielo. Facendo troppo rumore si rischia infatti di attirare l’attenzione degli spiriti che potrebbero scendere dal cielo e rapire i trasgressori…”

Gli amici di Pæskatun ci aiutano anche a fotografarle; e ci scattano la classica, immancabile foto di gruppo.