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@iviaggidisabina
ROUTE 66, The Mother Road
15/04/2023 - 01/05/2023 (16 notti)
Prezzo: 4500€

 

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Basta con i viaggi tradizionali in pullman: gruppi numerosi, lunghi tempi di percorrenza, visite affrettate di giorno, abbandonati in hotel di sera.

I “Viaggi di Sabina” sono diversi:

  • Gruppi piccoli (8 - 16 persone)
  • Spostamenti rapidi con minivan collegati da radioline
  • Sabina & Angelo come autisti/guide/accompagnatori: sempre con te per assistenza h24

Professionalità, entusiasmo e oltre 25 anni di esperienza al tuo servizio!

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Questo non è un viaggio. Questo è “il” Viaggio. E’ la strada del Sogno Americano, la Mother Road, “la madre di tutte le strade” (John Steinbeck). L’unica strada al mondo cui siano stati dedicati siti internet, libri, mostre fotografiche, studi sociologici, e perfino tesi di laurea. L’emblema dell’America “On the Road”, una corsa simbolica verso il sole e il divertimento. Un inno alla Libertà, al ritmo di “It winds from Chicago to LA, more than two thousand miles all the way. Get your kicks on Route sixty-six!” (Nat King Cole). Percorrerla da capo a fondo è un'esperienza fantastica, un salto indietro nel tempo che ci riporta agli anni '50. E ci dà l’occasione per scoprire l’America più vera, quella sconosciuta al turismo di massa. Da regalarsi, una volta nella vita! Posti limitati.

PROGRAMMA - POSSIBILITA’ DI PARTENZA DA VARI AEROPORTI

1° giorno: LOCALITA’ DI PROVENIENZA - CHICAGO (Illinois)         

Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto di partenza in tempo per il volo per Chicago (non diretto). All’arrivo, trasferimento in hotel centralissimo. Pernottamento.

2° giorno: CHICAGO, The Beginning!                      

Giornata dedicata a Chicago. E’ una fortuna che la Route 66 inizi proprio da qui: è una città stupenda, a partire dal suo spettacolare skyline riflesso sul Lago Michigan. Indiscussa capitale mondiale dell’architettura moderna, vanta palazzi futuristi dalle forme innovative che si innalzano su fagioli giganti (The Bean), originali “statue” in cui si alternano immagini di gente comune (Crown Fountain), e opere sparse di Frank Gehry, Picasso, Chagall e Mirò. I primi grattacieli sono stati progettati qui, dove i palazzi d’epoca sfoggiano decori raffinati di grande effetto, ferro battuto, mosaici, maioliche e terracotta. E poi c’è la Chicago della vita che diventa film… dalla stazione ferroviaria de “Gli Intoccabili” (chi non ricorda la scena della carrozzina?), al palazzo dove si concluse la rocambolesca avventura dei Blues Brothers, al General Hospital di E.R. Fotostop a tutti i luoghi più significativi, e naturalmente al cartello che segna l’inizio della Route 66. Pernottamento.

3° giorno: CHICAGO - WILMINGTON - DWIGHT - PONTIAC (Illinois)

Lasciata alle spalle una città splendida, iniziamo a percorrere il nostro itinerario immergendoci nella magica atmosfera della Route 66. Incontreremo varie “Roadside Attractions”, inventate per incuriosire e divertire i viaggiatori e convincerli a fermarsi in uno dei tanti motel lungo la strada, o mangiare qualcosa in uno dei vari Diners: come il Gemini Giant di Wilmington, enorme gigante abbracciato a un missile spaziale (omaggio alla Missione Gemini della NASA), uno dei più famosi “Muffler Men” d’America (uomini in fibra di vetro). Continuazione per Joliet, dove si trova la prigione che ha ispirato il nome del personaggio di John Belushi nei Blues Brothers (Joliet Jake), poi Dwight, con la pittoresca vecchia stazione di servizio, e infine Pontiac, famosa anche per i bellissimi murales a tema Route 66. Pernottamento a Pontiac.

4° giorno: PONTIAC - ATLANTA - SPRINGFIELD (Illinois) - STAUNTON - ST. LOUIS (Missouri)

Visita a Pontiac del Route 66 Association Hall of Fame & Museum, ricca esposizione dedicata alla casa madre che ha lo stesso nome della cittadina. A seguire continuazione del viaggio, con vari simpatici fotostop a tema: il Bunyon Giant di Atlanta, la strana carrozza World's Largest Wagon And Big Lincoln, in omaggio al Presidente che proprio in Illinois mosse i primi passi nella politica, il pittoresco Cozy Drive-in, luogo di nascita del Corn Dog (un Hot Dog impanato e infilato su un bastoncino), e Springfield, città natale di Abramo Lincoln e capitale dello Stato. Sosta al pittoresco Henry's Rabbit Ranch di Staunton, con rabbits (conigli) e sette macchine piantate nel terreno (parodia del texano più famoso Cadillac Ranch). Sosta al Luna Caffè, ambiente immutato dagli anni ’30 in cui amava trascorrere il suo tempo Al Capone. Proseguimento per St. Louis, in Missouri, adagiata sul “Grande Fiume” Mississippi, dopo una foto al vecchio ponte Chain of Rocks. Pernottamento a St. Louis.

5° giorno: ST LOUIS - CUBA - SPRINGFIELD (Missouri) 

Visita di St. Louis, città natale di Chuck Berry e del Saint Louis Blues, porta d’ingresso del West, con l’impressionante arco più alto al mondo e il tipico quartiere Cherokee Lemp. Continuazione per… Cuba, il cui fascino è legato a coloratissimi murales a tema e ad alcuni motel storici. Fotostop a Fanning alla sedia più grande del mondo. Pernottamento a Springfield.

6° giorno: SPRINGFIELD (Missouri) - CARTHAGE - GALENA (Kansas) - FOYIL (Oklahoma) - CATOOSA - TULSA

Dopo un fotostop al Gary Parita Service di Paris Springs, sosta a Carthage, che ospita il 66 Drive-In Theater, storico drive-in perfettamente funzionante, e il Boots Motel, dove amava soggiornare Clark Gable. Foto al garage dal quale tentarono l’ultima fuga Bonnie e Clyde. Arrivo nell’unica cittadina del Kansas, Galena, dove troviamo Cars on the Route, ispirato ai personaggi dell’omonimo film di animazione, ma anche… un vecchio bordello, pure stregato. Ingresso in Oklahoma, detta “Terra dell’Uomo Rosso” perché quasi metà dello Stato è riserva indiana, ma anche “Terra degli Okies”, quei disperati che durante la Dust Bowl degli Anni ‘30 raccolsero i pochi averi, caricarono qualunque mezzo e si misero in viaggio, proprio lungo la Route 66, verso la fertile California, come narrato da Steinbeck in Furore. Fotostop a Commerce a una bellissima stazione di servizio in stile cottage. Breve deviazione a Foyil per il Totem Pole Park, che espone una importante collezione di totem. A Catoosa sosta all’enorme Blue Whale, la famosa balena blu ormeggiata in un laghetto tra funghi giganti (finti) e curiosi tacchini (vivi). Pernottamento a Tulsa, tra particolari sculture in bronzo e palazzi riccamente decorati.

7° giorno: TULSA - STROUD - ARCADIA - OKLAHOMA CITY (Oklahoma)

Sosta al Rock Café di Stroud, autentica istituzione in questo tratto di Route, dove nasce il personaggio di Cars Sally Carrera.  Ad Arcadia fotostop all’OK County 66, al rosso fienile Old Round Barn (rotondo per resistere meglio ai tornado?) e a POPS, dove un’enorme bottiglia di soda pubblicizza la ricchissima offerta di bibite analcoliche del negozio. Arrivo ad Oklahoma City, poliedrica capitale dello Stato che vanta varie attrazioni meritevoli di una visita: enormi murales, un Capitol con la statua di un Nativo Americano sulla guglia, una cupola geodetica dorata di 625 elementi, l’enorme stadio dei Dodgers e il pittoresco quartiere affacciato su un piccolo canale con tutti gli edifici in mattoni rossi (da cui il nome “Bricktown”). Il tutto, con pozzi di petrolio sullo sfondo! Visita del bellissimo National Cowboy & Western Heritage Museum, perfetta introduzione al grande Sud, terra di indiani e di cowboy, che ci aspetta nei prossimi giorni. Pernottamento.

8° giorno: OKLAHOMA CITY - TEXOLA - SHAMROCK (Texas) - GROOM - CONWAY - Amarillo

Passiamo la suggestiva ghost town di Texola ed entriamo in Texas, uno degli Stati più interessanti degli USA, a metà del nostro viaggio; la Route 66 ne taglia orizzontalmente la parte Nord, la Panhandle. Prima sosta all'U’Drop Inn di Shamrock, originale edificio art-déco dove prendere un caffè e rifornirsi alle antiche pompe di benzina. Fotostop all'enorme croce bianca di Groom, che domina su una Via Crucis dalle splendide statue in bronzo, e al Bug Ranch di Conway, con maggiolini graffitati in uno scenario apocalittico, un antipasto del Cadillac Ranch di Amarillo che vedremo domani. La sera, al leggendario Big Texan Steak Ranch, potremo accettare la sfida di mangiare la bistecca di due chili: gratis, se consumata entro un’ora! Pernottamento ad Amarillo, la “Rosa Gialla del Texas”, celebrata nella famosa canzone inno dei Confederati.

9° giorno: AMARILLO (Texas) - MIDPOINT (ADRIAN) - SANTA ROSA - SANTA FE (New Mexico)

Iniziamo dall’iconico Cadillac Ranch, in cui dieci Cadillac modello dal 1948 al 1963 sono inserite col muso nel terreno, in ordine cronologico. E non a caso: hanno la stessa inclinazione delle piramidi di Giza! Continuazione per Midpoint, a metà strada tra Chicago e Los Angeles: la foto di gruppo al cartello è d’obbligo! Passiamo pittoreschi motel come il Blue Swallow, ed entriamo in New Mexico, “Land of Enchantment”, la Terra Incantata, luogo di perfetta convivenza tra anglo-americani (cowboy), ispanici (antichi e recenti) e Nativi Americani (Navajo e Apache). Sosta al Monumento alla Route 66 di Tucumcari, a deliziosi motel e splendidi murales a tema, e arrivo a Santa Rosa per la visita del bellissimo Route 66 Auto Museum. A seguire, curiosa sosta ad una inaspettata piccola oasi dal minuscolo laghetto turchese, usato da scuole di skuba-diving. Proseguimento lungo il ramo nord - il più antico! - della Route 66, che qui si divide, fino alla deliziosa Santa Fe (UNESCO), fondata nel 1610, un museo a cielo aperto nel cui vivace centro storico si respira la magica atmosfera caliente delle colonie spagnole. Pernottamento a Santa Fe, per gustare al massimo una città degli USA che vale il viaggio.

10° giorno: SANTA FE - ALBUQUERQUE (New Mexico)

Ultime foto a Santa Fe e continuazione per Albuquerque, nota anche per il Festival delle Mongolfiere che si tiene in autunno. Più moderna di Santa Fe, ha un bel quartiere coloniale spagnolo, con tipiche case in adobe e una chiesa dedicata a San Filippo Neri, mentre il passaggio della Route ha lasciato teatri Art Decò, tipici Diners e Motor Lodge. Pernottamento.

11° giorno: ALBUQUERQUE (New Mexico) - GALLUP - CANYON DE CHELLY (Arizona/Navajo Nation) - CHINLE

Partenza per Gallup, “Indian Capital of the World” posta all’interno della Riserva Navajo, tra deliziosi murales a tema Southwest. Sosta a El Rancho hotel, amato alloggio per molte stelle di Hollywood come John Wayne, Errol Flynn, Kirk Douglas, Humphrey Bogart, Katherine Hepburn e Spencer Tracy. Continuazione per lo spettacolare ma poco conosciuto Canyon de Chelly, situato nell’immenso scenario naturale di terra rossa dell’Arizona all'interno della Riserva Navajo, e visita delle incredibili formazioni rocciose che celano petroglifi ed abitazioni rupestri degli antichi Anasazi. Pernottamento.

12° giorno: CHINLE (New Mexico) - PETRIFIED FOREST - PAINTED DESERT - METEOR CRATER - WILLIAMS (Arizona)

Visita del parco nazionale Petrified Forest, con splendidi tronchi pietrificati, frutto di un raro processo che sostituisce minerali al legno, immerso tra le rocce multicolori del Deserto Dipinto. Sosta al Meteor Crater, imponente cratere generato dall’impatto con un meteorite che vanta un miglio di diametro per 170 m di profondità, il meglio conservato al mondo. Dopo altri fotostop a tema Mother Road, come all’inquietante ma originale Twin Arrows Trading Post Ruins, arrivo a Williams, città storica della Route 66 in Arizona, l’ultima bypassata dalla nuova viabilità, nel 1984. Pernottamento.

13° giorno: WILLIAMS - SELIGMAN - HACKBERRY - KINGMAN (Arizona)

La Route 66 in Arizona bisogna godersela per bene! Tra le altre soste, oggi ci aspettano un viaggio nel colorato mondo di Cars a Seligman, cittadina vivace e divertente ricca di insegne, attrazioni e murales, il curioso General Store di Hackberry, con auto vintage e gadget a tema, e infine Kingman, dove si trova il murales più lungo di tutta la Route. Pernottamento.

14° giorno: KINGMAN (Arizona) - OATMAN - TOPOCK - BARSTOW (California)

Tra paesaggi mozzafiato, percorriamo la famigerata Bloody Route 66, così detta (“insanguinata”) perché ritenuta pericolosa in quanto superava le uniche montagne del tragitto. Benchè ormai sicura, oggi la popolano solo cittadine fantasma: come Oatman, dove scorrazzano liberi e felici gli asinelli (Burros) sfuggiti ai cercatori d’oro, tra cactus, moto d’epoca e vecchi saloon. Ultima sosta al celebre ponte sul Colorado al confine tra Arizona e California… ed entriamo nel mitico Golden State, ultimo degli otto attraversati dalla Route 66. Pernottamento a Barstow, dai colorati murales.

15° giorno: BARSTOW - HELENDALE - SAN BERNARDINO - SANTA MONICA (California): End of the Route!

Fotostop alla stranissima foresta di bottiglie dell’Elmer's Bottle Ranch di Helendale e poi al primo McDonalds della storia, a San Bernardino. Attraversiamo quindi Los Angeles per raggiungere, a Santa Monica, il mitico Pier, termine della Mother Road, in tempo per uno dei suoi proverbiali tramonti... e la foto di rito sotto al cartello “End of the Trail”. Pernottamento.   

16°/17° giorno: LOS ANGELES - LOCALITA’ DI PROVENIENZA

Visita di Los Angeles, spaziando da downtown a Hollywood Boulevard a Beverly Hills. In tempo utile trasferimento in aeroporto e volo di rientro (non diretto). Arrivo il giorno dopo..

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (base 8 partecipanti): € 4.500,00

Il raggiungimento del numero minimo determinerà l’effettuazione del viaggio; qualora tale minimo non fosse raggiunto in tempo utile, l’Agenzia potrà annullare il viaggio o comunicare l’eventuale variazione di quota che sarà facoltà del Partecipante accettare.

  • Supplemento camera singola (salvo disponibilità e soggetto a riconferma): € 1.450,00
  • Integrazione assicurazione medica (facoltativa): su richiesta            
  • Assicurazione annullamento viaggio (facoltativa): su richiesta
  • Tasse aeroportuali al 30.04.2022: € 370,00 (soggette ad eventuale adeguamento fino all’effettiva emissione dei biglietti)   

Quotazione con cambio 1 EURO = 1,08 USD (soggetta ad eventuale adeguamento valutario fino a 21 giorni dalla partenza)

LA QUOTA COMPRENDE:

  • Voli come da programma in economy class
  • Sistemazione in hotel categoria 3/4* in camera doppia, prime colazioni incluse (nota: qualora non fosse possibile includerle a priori, verrà rimborsato un importo pari a 15 euro a persona a colazione)
  • Itinerario come da programma con pulmino (assegnazione posti in base all’ordine di prenotazione attestato dal versamento dell’anticipo)
  • Ingressi come da programma (Route 66 Association Hall of Fame & Museum, National Cowboy & Western Heritage Museum, Route 66 Auto Museum, Canyon de Chelly, Petrified Forest National Park, Meteor Crater)
  • Assicurazione medico-bagaglio di base
  • Accompagnatore specializzato per tutto il viaggio  

LA QUOTA NON COMPRENDE: visto di ingresso elettronico ESTA (€ 35,00 se prenotato in agenzia, ottenibile anche on line: https://esta.cbp.dhs.gov/esta/) - mance - tutto quanto non menzionato alla voce "la quota comprende".

DOCUMENTI: passaporto valido almeno 6 mesi dalla data di rientro e visto di ingresso non scaduto (ESTA). I clienti sono pregati di verificare che il proprio passaporto sia conforme alle attuali normative per l’ingresso negli USA. Nessun rimborso spetta a chi si presentasse alla partenza privo della documentazione richiesta.

IMPORTANTE: quotazione con tariffe aeree in vigore al 30.04.2022, da riconfermare al momento della prenotazione. Per quanto non specificato si rimanda alle Condizioni Generali del Contratto di Vendita, con deroga all'art. 10, comma 3, lettera a.

PRENOTAZIONI: formalizzate con versamento di € 100,00 (rimborsabile fino alla conferma del viaggio)

SECONDO ANTICIPO: € 1.000,00 alla conferma del viaggio

TERZO ANTICIPO: € 2.000,00 entro il 30 novembre 2022

SALDO: entro il 28 febbraio 2023 (salvo eventuale adeguamento valutario e delle tasse aeroportuali)