Vai al programma di Luglio 2022

Ci sono luoghi al mondo che richiedono d’essere visitati almeno una volta nella vita perché, come dice il proverbio: “la vita non si misura da quanti respiri facciamo, ma dai momenti che ci tolgono il respiro”. L’Islanda di momenti così ne regala tantissimi, bisogna solo stare attenti a non restare senza fiato! Clima e natura hanno infatti creato una delle terre più belle del nostro pianeta, con spettacoli unici al mondo. Nonostante il nome, che significa “Terra di ghiaccio”, l’isola europea più vicina alla Groenlandia è tutt’altro che un posto freddissimo: l’estate si presenta mite e soleggiata, grazie alla Corrente del Golfo, ed è il periodo migliore per apprezzarne ghiacciai, iceberg, vulcani, piscine geotermali, fiordi, cascate, vallate verdeggianti, falesie e piccoli villaggi. E magari anche puffin, pulcinella di mare che nidificano fra le scogliere, o renne, tornate da secoli allo stato brado. Ecco allora un tour completo, gestito col “modello americano” de “I Viaggi di Sabina”: servizi in diretta, due pulmini collegati da radioline, Sabina ed Angelo come guide/autisti/accompagnatori. E col vantaggio di viaggiare in pochi, per scoprire tutto il meglio di un’isola straordinaria.

PROGRAMMA - POSSIBILITA’ DI PARTENZA DA VARI AEROPORTI

1° giorno: LOCALITA’ DI PROVENIENZA - KEFLAVIK INTERNATIONAL AIRPORT - PONTE DEI CONTINENTI E LAGUNA BLU

Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto di partenza in tempo per il volo per Reykjavík/Keflavik (non diretto). Arrivo, sistemazione in hotel e prime visite nei dintorni. Oggi ci dedichiamo alla vicina penisola Reykjanes, tagliata in due dalla faglia che separa la placca americana da quella eurasiatica, un’Islanda in miniatura con campi di lava, scogliere a picco sul mare, solfatare e sorgenti d’acqua calda: tanti indizi che ci ricordano che questa è la più grande isola vulcanica al mondo, ed anche una delle più giovani. Fotostop al Miðlína Bridge, piccolo ponte pedonale sospeso tra le due placche tettoniche, e continuazione per la famosa Blue Lagoon, o Laguna Blu, un'area geotermale con una piscina dalle acque di colore blu lattiginoso circondata da paesaggi lunari di lava, una delle attrazioni turistiche più visitate d’Islanda. Pernottamento.

2° giorno: KEFLAVIK - CIRCOLO D’ORO (PARCO NAZIONALE THINGVELLIR, GEYSIR e CASCATA GULLFOSS) - SELFOSS

Inizieremo il tour dell’isola partendo dal famoso Golden Circle, o Circolo d’Oro, un gioiello d’Islanda che racchiude varie perle. Visita del parco nazionale di Thingvellir (Þingvellir), Patrimonio UNESCO non solo per la spettacolarità del paesaggio, ma anche perché ospita il primo luogo delle adunanze pubbliche islandesi, uno dei Parlamenti più antichi del mondo: quello dei Vichinghi, che qui giunsero nell’VIII secolo in cerca di nuove terre, e poi rimasero; la lingua islandese parlata oggi è ancora la stessa, così come altre curiose tradizioni. Continuazione per Geysir, il cui nome già spiega cosa stiamo per ammirare: la parola “geyser” in islandese significa “emettere a fiotti”, ed è proprio quello che vedremo: acqua bollente sparata a decine di metri d’altezza a ritmi costanti ogni 5-10 minuti. E infine Gullfoss, la Cascata d’Oro dallo spettacolare doppio salto, spesso accompagnato da un brillante arcobaleno. Pernottamento.

3° giorno: SELFOSS - CASCATA SELJALANDSFOSS - SKOGAR - REYNISFJARA - KIRKJUBAEJARKLAUSTUR 

Continuazione lungo la costa meridionale fino alla fiabesca Seljalandsfoss, la Cascata Liquida rappresentata in molti calendari dedicati all'Islanda per l’aspetto inconfondibile e la bellezza selvaggia. Sosta a Skogar, villaggio di 30 abitanti bordato da un’immensa spiaggia di sabbia nera sferzata dai venti e coperta da blocchi di lava. Visita di due interessanti musei: il Museo del Folclore, incentrato sulla vita e le tradizioni degli abitanti del luogo, e il Museo dei Trasporti e Telecomunicazioni. Fotostop alla cascata Skogafoss, alimentata dal ghiacciaio che in passato finiva direttamente nel mare. Si dice che abbia poteri magici! Arrivo a Vik, piccolo villaggio con falesie a strapiombo sul mare, e passeggiata sulla spiaggia nera Reynisfjara, tra faraglioni e incredibili formazioni di basalto. Proseguimento per il pittoresco borgo di Kirkjubaejarklaustur (circa cento abitanti), uno dei due centri abitati di rilievo che si incontrano lungo l'Islanda sud-orientale. Pernottamento.

4° giorno: KIRKJUBAEJARKLAUSTUR - PARCO NAZIONALE VATNAJÖKULL (UNESCO) - LAGUNA JÖKULSÁRLÓN - HÖFN

Partenza ancora verso est, lungo la spettacolare strada costiera che delimita il margine meridionale di Vatnajökull, il più grande parco nazionale d'Europa, che comprende gli ex parchi nazionali di Skaftafell e Jökulsárgljúfur, ospita la montagna più alta d'Islanda (Hvannadalshnúkur) e il ghiacciaio più voluminoso (Vatnajökull). Sosta alla laguna glaciale di Jökulsárlon, dove il ghiacciaio scende dalle montagne e arriva fino in spiaggia per poi tuffarsi in mare, dando vita a decine di piccoli iceberg che galleggiano nella baia finché la corrente non li porta via; uno scenario semplicemente unico, considerato una delle meraviglie d’Islanda. Sosta fotografica a Diamond Beach, la Spiaggia di Diamanti (in realtà, solo pezzi di ghiaccio che risaltano sulla sabbia nera!) e proseguimento per Höfn, principale porto per la pesca degli scampi con vista, se il cielo è limpido, sul ghiacciaio Vatnajökull. Pernottamento.

5° giorno: HÖFN - STAFAFELL - EGILSSTADIR

Continuazione verso est lungo la pittoresca Strada dei Fiordi, tra scenari unici di costa selvaggia, spiagge nere e faraglioni di basalto. Tra un fiordo e l’altro, solo rare fattorie e minuscoli villaggi di pescatori a interrompere il paesaggio. Sosta a Stafafell per la foto ad una delle più antiche chiese d’Islanda (1866), costruita in legno e circondata da un piccolo cimitero. Arrivo a Egilsstaðir, l’unica vera “città” dell’Islanda Orientale (2200 abitanti), situata all’estremità di un lago in cui vive un cugino del più famoso Nessie. Pernottamento.  

6° giorno: EGILSSTADIR - SEYDISFJORDUR - MODRUDALUR - HVERIR - MAAR VITI - LAGO MYVATN

Visita di Seyðisfjörður, piccolo porto di pesca con case colorate rannicchiato in fondo a un grazioso fiordo. Continuazione verso l’interno attraverso una “No Man’s Land” infinita distesa di ampi spazi e montagne scure che ci porterà “Into the Wild”, nella Natura selvaggia. Sosta a Möðrudalur, deliziosa fattoria in torba in mezzo al nulla (famosa anche per gli ottimi dolci fatti in casa!), e proseguimento per la spettacolare Dettifoss, la cascata con maggiore portata d’acqua d’Europa: a inizio estate, quando lo scioglimento delle nevi è massimo, raggiunge normalmente i 500 metri cubi al secondo, con un record di 1500. Proseguimento per Hverir, sito geotermico con solfatare e pozze di fango in ebollizione dove la roccia assume colori incredibili, e per il piccolo ma pittoresco cratere di Daar Viti, che contiene un laghetto turchino. Arrivo al lago Mývatn. Pernottamento.

7° giorno: LAGO MYVATN - CASCATA GODAFOSS - AKUREYRI - SIGLUFJORDUR

Fotostop ai luoghi più significativi del famoso lago Myvatin, una delle attrazioni principali d’Islanda per le formazioni vulcaniche uniche al mondo che si trovano lungo le sue sponde: come i pittoreschi pseudocrateri Skútustaðagígar, o l’inquietante Fortezza Oscura Dimmuborgir. Arrivo a Godafoss, la Cascata degli Dei, il cui nome è legato a una leggenda dell’anno Mille: fu infatti qui che i Vichinghi gettarono le statue di Odino, Thor e Freyr quando rinnegarono gli antichi dei per abbracciare, almeno formalmente, la religione cristiana. Sosta ad Akureyri, seconda città d’Islanda che vanta un’imponente cattedrale nel tipico stile nazionale “basaltico islandese”. Proseguimento per Siglufjörður, delizioso minuscolo borgo di pescatori con case dai colori vivaci incastonato in fondo a un corto fiordo. Fino agli anni ’40, quando venne inaugurata la prima strada, era raggiungibile via terra solo a piedi o a cavallo, superando un impervio passo montano. Pernottamento.

8° giorno: SIGLUFJORDUR - VARMAHLID - REYKJAVIK

Partenza per Reykjavík attraversando il territorio di Varmahlíð, patria del cavallo islandese, qui presente con molti esemplari che pascolano in semilibertà: socievoli, piccoli e robusti (ma guai a chiamarli pony!), con pelliccia folta, criniera e coda lunghissime, sono i discendenti diretti di quelli introdotti dai Vichinghi più di mille anni fa, e grazie ad una saggia politica lungimirante si sono mantenuti puri da allora. Fotostop a Víðimýrarkirkja, chiesetta in torba del 1834. Pernottamento in hotel centralissimo a Reykjavík.

9° giorno: REYKJAVIK

Giornata dedicata alla capitale più settentrionale al mondo: Reykjavík, dove vivono circa 180.000 persone, più della metà degli abitanti dell’isola. Il nome significa “Acqua Fumante”, e le fu dato nel IX secolo dai Vichinghi per la presenza di sorgenti calde. Poco più di un villaggio fino al XX secolo, si sviluppò rapidamente dopo la Seconda Guerra Mondiale, con una crescita rapida e quasi caotica. Nonostante questo, cela, nel suo centro storico, tanti luoghi meritevoli di una visita, come il Parlamento, la celebre chiesa Hallgrimskirkja in stile basaltico islandese, il porto, la splendida scultura Sun Voyager, la vivace e colorata via pedonale commerciale Laugavegur. Fotostop ai posti più significativi. Rientro in hotel e pernottamento.

10° giorno: REYKJAVIK - KEFLAVIK INTERNATIONAL AIRPORT - LOCALITA’ DI PROVENIENZA

Mattinata a disposizione fino al trasferimento in aeroporto in tempo per il volo di rientro per la località di provenienza (non diretto). Arrivo in giornata.

LA QUOTA COMPRENDE:

• Voli di linea come da programma in economy class
• Sistemazione in hotel categoria 3/4* in camera doppia
• ricche prime colazioni in hotel (tipo americano)
• Itinerario con pulmino (assegnazione posti in base all’ordine di prenotazione attestato dal versamento)
• Ingressi ai Parchi Nazionali inseriti nel programma, al Folk Museum e al Technical Museum di Skogar
• Assicurazione medico-bagaglio di base
• Accompagnatore specializzato per tutto il viaggio 

LA QUOTA NON COMPRENDE: tutto quanto non menzionato alla voce "la quota comprende".

DOCUMENTI: carta di identità valida per l’espatrio, o passaporto individuale. Nessun rimborso spetta a chi si presentasse alla partenza privo della documentazione richiesta. 

IMPORTANTE: quotazione con tariffe aeree in vigore al 26.09.2021, da riconfermare al momento della prenotazione. Per quanto non specificato si rimanda alle Condizioni Generali del Contratto di Vendita, con deroga all'art. 10, comma 3, lettera a.