TALLAHASSE, l’ultima città che visitiamo nello Sunshine State, si trova all’estremità orientale della PANHANDLE, la lunga striscia orizzontale protesa tra Georgia, Alabama e Golfo del Messico. Attraversarla in direzione ovest, lasciandosi l’Atlantico alle spalle, significa immergersi gradualmente nello spirito più autentico del Sud. Ben diverso dai neon e dal divertimento raffinato del resto della FLORIDA!

Entrando in ALABAMA, The Heart of Dixie”, il Cuore degli Stati del Sud, questa sensazione si fa ancora più intensa. Una terra forte, contrastata e ricca di storia. Anche recente, e non sempre edificante.

“In Alabama, tutto accade nel segno della croce. La croce stellata di sant’Andrea su campo rosso che portò i confederati sudisti alla sconfitta contro le agnostiche stelle e strisce del Nord. La croce di fuoco del Ku Klux Klan, che bruciò per decenni nelle campagne per tenere mansueti nel terrore gli schiavi liberati da Abramo Lincoln. Le croci delle migliaia di chiese battiste, dove il popolo nero dell’Alabama si riunisce a scrivere la sua storia” – Vittorio Zucconi, scrittore

Accompagnati dalle note di Sweet Home Alabama, l’inno del profondo Sud, ci dirigiamo verso MOBILE, fondata nel 1702 quale capitale della Louisiana Francese. Oggi è la più antica città dell’Alabama, e i suoi retaggi francesi, spagnoli, inglesi, creoli, cattolici, greci e africani hanno creato un curioso melting pot di persone, sapori, culture e tradizioni.

Stemma che ricorda le dominazioni di Mobile: Francesi, Inglesi, Spagnoli, Americani e Confederati

“Dolce casa Alabama, dove i cieli sono così blu. Dolce casa Alabama, Signore, sto tornando a casa da te” – Lynyrd Skynyrd, Sweet Home Alabama

Cuore sociale, economico e creativo di tutta la regione della GULF COAST in cui ci troviamo adesso, Mobile vanta una deliziosa e colorata downtown che spazia da cottage creoli a dimore in stile neogreco, vittoriano e neoclassico. Un bel contrasto con i palazzi più moderni!

Mobile, contrasti tra vecchio e nuovo

Merita una visita anche la Cattedrale dell’Immacolata Concezione, sede della prima parrocchia cattolica della Gulf Coast. Tra le decorazioni della volta, un’alternanza di gigli e trifogli, omaggio alla prima madrepatria e agli immigrati cattolici irlandesi, giunti successivamente in gran numero.

Mobile, Basilica Cattedrale dell’Immacolata Concezione, consacrata nel 1850
Basilica Cattedrale dell’Immacolata Concezione; il soffitto è decorato a gigli su fondo rosso

La nostra attenzione è attratta da insegne che inneggiano al Carnevale, benchè fuori stagione: quanti sanno che il famoso, pazzo e incontenibile Mardi Gras, il Carnevale di New Orleans, è nato qui? Più di tre secoli fa!

“Poi mi dissi, visto che sono arrivato fino a qui, tanto vale correre attraverso il bellissimo stato dell’Alabama, e così feci…” – Forrest Gump, Greenbow, Alabama

Pescatori: chi lavora, e chi… aspetta!

La fascia costiera dell’Alabama è molto stretta, poche decine di miglia. Entriamo in MISSISSIPPI: The Magnolia State“, lo Stato della Magnolia.

Un nome che nella lingua dei nativi significa “Grande Fiume”, riferito al fiume più lungo degli USA che ne segna il confine occidentale. Un confine che, di fatto, per tanto tempo separò il mondo conosciuto dal Grande West.

Un nome che sa di Blues, quella struggente forma lirica vocale e strumentale che significa “tristezza, nostalgia”, nata nelle piantagioni di cotone al ritmo lento e sincopato del lavoro degli schiavi. Alcuni suoi figli, molto più tardi, diventeranno famosi:

“Crescendo nella piantagione lì nel Mississippi, lavoravo dal lunedì al sabato a mezzogiorno. Andavo in città il sabato pomeriggio, mi sedevo all’angolo della strada e cantavo e suonavo” – B.B. King, musicista

“I libri erano il mio pass per la libertà personale. Ho imparato a leggere all’età di tre anni e presto ho scoperto che c’era un intero mondo da conquistare che andava oltre la nostra fattoria in Mississippi” – Oprah Winfrey, musicista

E non solo Blues: tanti i generi musicali nati qui, tra cui il mitico Elvis The King“, il Re del Rock and Roll, originario di Tupelo, in Mississippi.

Murales a tema musicale

Negli anni mi sono divertita a creare un itinerario della musica: seguendo questo tema, sono tantissime le cose da vedere in Mississippi e dintorni!

Mississippi Gulf Coast; tra lusso e spiagge di borotalco, è la parte più esclusiva dello Stato

In questo viaggio, però, ci limitiamo al suo fantastico tratto di GULF COAST, tra pellicani, alberi coperti di muschio e spiagge di sabbia come borotalco.   

Faro di Biloxi (1848), una delle mete più turistiche della Gulf Coast
Spiaggia di Biloxi: il cartello a destra avvisa della presenza di tartarughe di mare.

E a proposito di musica…. stiamo arrivando a NEW ORLEANS!!

“Segui quel sogno, ovunque ti possa condurre” – Elvis Presley, musicista

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