Lasciato il TEXAS, entriamo in un altro Stato icona degli USA: il NEW MEXICO, “Land of Enchantment“, la Terra Incantata.
“Un sole rosso, simbolo del popolo Zia, su sfondo giallo. Quattro linee, come le fasi della vita, i punti cardinali e i quattro elementi. Un cerchio sacro che li unisce. I colori di Isabella di Spagna. Così è la bandiera del New Mexico”
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Disseminato di adobe color terra su cui spicca il rosso fiammante delle ristras (mazzi di peperoncino), è permeato da un’atmosfera unica, frutto della profonda fusione di tre culture: nativa americana, ispanica e anglosassone, con antichi pueblos, haciendas vecchie di trecento anni, missioni spagnole, splendide terracotte e coloratissimi tessuti.
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La mitica ROUTE 66 ne attraversa tutta la larghezza qualche centinaio di km più a nord, all’altezza di SANTA FE e AMARILLO.
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Il mio personale COAST TO COAST ci porta più a sud, consentendoci di visitare lo spettacolare parco nazionale WHITE SANDS, il cui nome evocativo (“Sabbie Bianche”) rende omaggio a un’incredibile meraviglia naturale fatta di sconfinate distese di dune di sabbia di un bianco abbagliante.
Percorriamo con le nostre macchine tutte le 8 miglia della straordinaria Dune Drive, scattando varie foto in cui solo la presenza di cactus e piante grasse ci ricorda che siamo in pieno deserto, e non sulle nevi di Cortina.
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Davvero unico! Un “must” che da solo vale il viaggio.
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Riprendiamo il nostro viaggio, e ci fermiamo a fotografare un enorme Roadrunner (il Beep Beep di Willy il Coyote), interamente costruito in materiale riciclato, che domina sulla pianura alluvionale del Rio Grande; sotto di lui, LAS CRUCES, seconda per dimensioni dopo Albuquerque.
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LAS CRUCES significa “Le Croci”. Un paio di leggende contrastanti cercano di spiegarne il nome. Chissà quale sarà quella vera! Quel che è certo, è che si rifanno alla storia travagliata di una città contesa tra Apache, Conquistadores, missionari e Yankees.
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Il cuore antico è la MESILLA: vi si respira la classica atmosfera di una cittadina coloniale spagnola del Southwest, rimasta a metà Ottocento.
Ma tra edifici in adobe, la tipica plaza con chiesa cattolica, portici, murales e peperoncini, vaga inquieto il fantasma di BILLY THE KID (all’anagrafe: Henry McCarty): il tribunale in cui venne condannato per omicidio (oggi negozio di souvenir) si trova proprio qui!
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Poco più a ovest, anche il NEX MEXICO finisce. Entriamo in ARIZONA.
Ma questa è un’altra storia.
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