“Il Massachusetts è stato la ruota motrice del New England, e Boston la ruota motrice del Massachusetts. Boston è quindi il “fulcro del mondo”, poiché è stata la fonte delle idee che hanno fatto l’America” – Rev. Foster Barham Zincke (1817-1893), sacerdote e viaggiatore

Dire NEW ENGLAND significa evocare fari da cartolina, aragoste giganti e ponti coperti. Ma anche i colori del Foliage per cui è famoso nel mondo.

Non si tratta di un’entità amministrativa: semplicemente, riunisce alcuni Stati che condividono queste caratteristiche: MASSACHUSETTS, MAINE, VERMONT, NEW HAMPSHIRE, CONNECTICUT e RHODE ISLAND.

Mappa del New England

Geograficamente, comprende la parte nord-orientale degli USA, incuneata tra l’Atlantico e le Province Canadesi QUEBEC e NEW BRUNSWICH.

Parliamo della NUOVA INGHILTERRA, patria adottiva dei primi immigrati europei, quella che conserva l’identità culturale più forte e la più intensa coesione storica. Praticamente, la culla degli States, dove la nazione ha mosso i primi passi e dove sono nati movimenti letterari di tendenza.

Lowell, Massachusetts: Jack Kerouac Park, omaggio al padre della Beat Generation

Una terra di città deliziose (sempre più piccole man mano che ci si allontana da Boston), e stupendi paesaggi collinari, rurali e costieri.

Una parte d’America che regala la possibilità di tour vari e ricchi di contenuti.

Pensando a questo, ho inventato il mio New England. Ovviamente, punto di partenza e di arrivo doveva essere BOSTON, città stupenda che da sola vale il viaggio. E poichè adoro la natura, mi interessava visitare bene il MAINE (sia la costa che l’interno), e il meglio degli altri Stati (tralasciando Connecticut e Rhode Island, meno attrattivi degli altri). In più, volevo includere la parte più bella del QUEBEC canadese, lungo il fiume San Lorenzo, con MONTREAL e QUEBEC CITY. E infine, perchè no? Anche la capitale dello Stato di NEW YORK: ALBANY (chi pensava che fosse NEW YORK CITY?).

Autunno in New England, tra Foliage e zucche di Halloween

Sul periodo, non avevo dubbi: quello del FOLIAGE, quando i colori d’autunno infiammano ogni cosa, e l’Estate Indiana regala giornate tiepide e soleggiate.

Iniziamo il nostro viaggio da BOSTON.

“Boston è l’unico posto in America dove la ricchezza e la conoscenza di come usarla tendono a coincidere” – Ralph Waldo Emerson, filosofo nato a Boston (1803-1882)

La capitale del MASSACHUSETTS, ma anche di tutto il NEW ENGLAND, venne fondata nel 1630 da coloni puritani inglesi in fuga dalla madrepatria, che la chiamarono come l’omonima città inglese. I famosi Padri Pellegrini del Mayflower erano sbarcati solo dieci anni prima proprio qui vicino.

Boston, regata velica sul Charles Rives; sull’altra sponda: Cambridge

Boston fu da subito un centro culturale importante: qui nacque la prima scuola pubblica, gratuita (Boston Latin School, 1634), la prima università (Harvard University, 1636), la prima biblioteca pubblica (1653) e persino il primo giornale, dal titolo futuristico di… News Letter (1704).

“A Boston ti chiedono: “Quanto sai?” A New York: “Quanto vali?” A Philadelphia: “Chi erano i tuoi genitori?” – Mark Twain, scrittore (1835-1910)

Fu proprio a Boston che iniziarono i primi atti di insofferenza nei confronti della madrepatria: il Boston Tea Party (1773), in cui i bostoniani gettarono in mare 342 casse di the per protestare contro i dazi imposti dall’Inghilterra, è la miccia che innescherà la Guerra di Indipendenza, da cui nasceranno gli Stati Uniti d’America.

Boston, bandiera americana con 13 stelle: quelle delle prime colonie

Tanti gli spunti da cogliere in questa città con più di 600.000 abitanti (4 milioni considerando l’area metropolitana). La più europea degli Stati Uniti, ma anche – a detta di molti – una delle città americane in cui si vive meglio.

“Boston è un’oasi nel deserto, un luogo in cui la maggior parte delle persone è amorevole, razionale e felice” – Julia Ward Howe, poetessa (1819-1910)

In omaggio alla sua ricca storia, andiamo a cercare i siti che la testimoniano. E’ facile trovarli: basta seguire la linea rossa sul marciapiede che collega tutti i luoghi chiave: il FREEDOM TRAIL, il Sentiero della Libertà.

Freedom Trail, un percorso di 4 km attraverso il cuore storico di Boston

Iniziamo la passeggiata da BOSTON COMMON, il primo parco pubblico degli USA. Qui parlò Martin Luther King, e qui celebrò Messa Giovanni Paolo II.

Boston Common, il più antico parco pubblico degli USA, con la statua di George Washington

Nei pressi, in posizione più elevata, il MASSACHUSETTS STATE HOUSE, o Capitol (1798): servì da modello per il Campidoglio di WASHINGTON D.C.

Massachusetts State House: dal 1798, è la sede del governo dello Stato

Il percorso continua tra gli edifici che videro i momenti più critici della storia della città, come PARK STREET CHURCH (1809), dove si tenne il primo discorso pubblico anti schiavista, e OLD SOUTH MEETING HOUSE (1729), il più grande edificio pubblico della città, usato per scopi religiosi e politici.

“Qui si tennero le assemblee cittadine che inaugurarono la Rivoluzione. Qui esortarono Samuel Adams, James Otis e Joseph Warren. Qui gli uomini di Boston si sono dimostrati liberi indipendenti, coraggiosi, degni di sollevare questioni che avrebbero riguardato la libertà e la felicità di milioni di persone non ancora nate” – targa all’ingresso di Old South Meeting House

E ancora, OLD STATE HOUSE (1713), casa del Governatore della colonia: dal suo balcone il 4 luglio 1776 venne letta la Dichiarazione di Indipendenza. E la statua del patriota Paul Revere, che avvisò dell’arrivo degli Inglesi via mare appendendo due lanterne sul campanile della OLD NORTH CHURCH (1723).

Un ultimo edificio storico: FANEUIL HOUSE (1741), la Culla della Libertà, o Casa del Libero Discorso, luogo di riunione privilegiato per quasi tre secoli.

Faneuil House (1741): da Culla della Libertà a Museo

Freedom Trail a parte, molti altri quartieri di Boston meritano una visita.  

“Boston è solo un villaggio, tentacolare in lungo e in largo, ma più umano di New York City” – Frederich Engels, filosofo (1820-95)

Come il PORTO, dall’accogliente WATERFRONT, dove i Bostonians attraccano le barche a vela e vanno a passeggiare.

Waterfront di Boston, con i modelli delle navi storiche che solcavano la baia

Qui si trova anche il veliero in legno “Old IronsidesUSS CONSTITUTION, in carico alla Marina Militare, così chiamato in omaggio alla Costituzione degli Stati Uniti. Varato nel 1797, è la più antica nave al mondo ancora galleggiante. Nei dintorni, i vecchi cantieri nautici sono stati riconvertiti in loft di lusso.

USS Constitution: considerata inaffondabile, è la più antica imbarcazione ancora navigante (1797)

Imperdibile un giro tra i quartieri periferici. Iniziamo dalla vivace CHINATOWN con l’immancabile portale, in cui vivono circa diecimila cinesi.

Pittoresco, come sempre, il quartiere italiano di NORTH END, un tempo malfamato e rifugio di marinai, oggi ricco di accoglienti localini.

Sopra e sotto: a spasso per North End, il pittoresco quartiere italiano di Boston

Un po’ nascoste alle spalle del Capitol, troviamo le romantiche stradine acciottolate di BEACON HILL, alcune ancora con i lampioni a gas.

Acorn Street, nel quartiere residenziale Beacon Hill

Palazzi prestigiosi e case vittoriane, con boutique di lusso e ristoranti esclusivi, caratterizzano invece l’elegante quartiere di BACK BAY.

“Quando pensi a Boston, Harvard e M.I.T. sono i cervelli della città e la sua anima potrebbe essere Faneuil House o la State House o la Old Church. Ma penso che il cuore pulsante di Boston sia Fenway Park” – John Williams, direttore d’orchestra

Per gli Americani, Boston è prima di tutto sinonimo di Red Socks, la mitica squadra di baseball dei “Calzini Rossi” che ha la casa madre nello storico stadio di FENWAY PARK, il più antico del Paese (1912).

Fenway Park (1912), il più antico stadio di baseball degli USA, casa dei mitici Red Socks

“A Boston si nasce con la mazza da baseball in mano” – Eli Roth, regista

Sull’altra sponda del fiume Charles, ci aspetta un altro gioiello: CAMBRIDGE, entità amministrativa indipendente che prende il nome dalla famosa città universitaria inglese. Qui si trova il prestigioso MASSACHUSETTS INSTITUTE OF TECHNOLOGY (M.I.T), università privata fondata nel 1861 da cui sono usciti 78 premi Nobel (oltre al nostro Mario Draghi). Ha circa 11.000 studenti.

Cambridge, Harvard University

Sempre a Cambridge, l’altrettanto prestigiosa HARVARD UNIVERSITY, la più antica istituzione universitaria degli Stati Uniti (1636): da qui uscirono ben 8 Presidenti degli Stati Uniti e 75 premi Nobel. Oltre a Bill Gates, Mark Zuckenberg e Alessandro Benetton. Oggi vi studiano circa 22.000 studenti.

L’aria che si respira a Cambridge è giovane e vivace: nonostante l’alto costo degli affitti, la maggior parte dei suoi 100.000 abitanti sono studenti.

Cambridge, Harvard University

Tra i maestosi palazzi che hanno visto passare alcuni tra i più grandi cervelli al mondo, impossibile non notare il Ray and Maria Stata Center: ufficialmente parte del M.I.T., è una struttura d’avanguardia inaugurata nel 2004, opera del grande architetto Frank Gehry. Lo stesso del Walt Disney Concert Hall di LOS ANGELES e del Lou Ruvo Center for Brain Health di LAS VEGAS.

Cambridge, Ray and Maria Stata Center (parte del M.I.T.)

Come detto, Boston è considerata la culla storica degli Stati Uniti.

Ed è una culla molto prolifica! Ha dato infatti i natali a molti personaggi conosciuti. Per citarne alcuni: John Adams e John Quincy Adams (secondo e sesto Presidente degli Stati Uniti), Benjamin Franklin, Edgar Allan Poe, il compositore Leonard Bernstein, i gruppi musicali Aerosmith, Pixies e New Kids on the Block, gli attori Ben Affleck, Jack Lemmon, Matt Damon, Geena Davis, Uma Thurman, e il leader dei Black Muslims Malcom X.

“Cittadini di Boston! Considerate le vostre benedizioni. Considerate i vostri doveri. Che il New England continui ad essere un esempio per il mondo delle benedizioni del libero governo, e dei mezzi e della capacità dell’uomo per mantenerlo. In futuro come in passato, possa Boston essere tra le prime e le più audaci per sostenere qualunque cosa costituisca la prosperità, la felicità e la gloria del New England” – Josiah Quincy, politico ed educatore (1772-1864)

Vedi tutti gli articoli sul FOLIAGE in New England e Canada Orientale:

Ti potrebbe piacere: