ALASKA la prima volta ci sono capitata quasi per caso (per quanto si possa capitare “per caso” in un posto così fuori dal mondo).

“Per chi ama la Natura selvaggia, l’Alaska è il posto più bello del mondo” – John Muir, naturalista

Ecco com’è andata. L’anno prima avevo proposto a mio marito Angelo la scoperta del TEXAS (ero io l’addetta all’organizzazione ferie). Uno Stato spettacolare, ricco e vario, dove non mi stanco di tornare (oggi lo visitiamo in tre tour: ROUTE 66, COAST TO COAST e FLORIDA, TEXAS & NEW ORLEANS).

La mia prima Alaska in camper. Amore a prima vista!

Ma non in agosto! Certo non mi aspettavo temperature fresche… ma all’epoca (una decina di anni fa), era l’unico periodo in cui potevamo assentarci entrambi.

Denali National Park, con l’unica strada; in fondo: Denali, “La Grande” (6192 m s.l.m.)

E così, sotto il sole del Texas ho buttato lì una proposta: l’anno prossimo, camper in ALASKA!! Senza sapere veramente cosa ci aspettasse.

Alaska, paesaggio tipico on the road: ci sono più di 100.000 ghiacciai

Ho avuto un anno di tempo per lavorare sulla mia minaccia/promessa. E più mi documentavo, più mi entusiasmavo. “L’Ultima Frontiera mi attraeva in modo irresistibile. Non vedevo l’ora di partire.

Cartello con la forma dell’Alaska: da est a ovest, è larga quanto il resto degli USA, dall’Atlantico alla costa del Pacifico

E finalmente il momento è arrivato. Amore a prima vista! Una delle rare volte in cui, sul volo di rientro, avevo un gran magone. Chissà se ci sarei tornata! Ho scoperto in seguito che il mio era uno stato d’animo frequente: una specie di mal d’Alaska” dal quale non si guarisce più.

“Ricordavo ogni curva dei sentieri, ogni albero della foresta. Mi era familare, confortante. E più pensavo di lasciarla, meno mi piaceva l’idea” – Summer Lane

L’Alaska è davvero lontana… dieci ore di fuso, una più della California. Ma non si tratta solo di distanza fisica. E’ un mondo a parte, l’Ultima Frontiera.

“L’Alaska è circa duemila miglia lontana da qualsiasi civiltà. Senza offesa, Canada” – Meagan Macvie

Alaska, nei pressi di Valdez

Ci siamo tornati l’anno dopo. Esaurite le poche strade dell’Alaska, ci siamo spinti fino allo YUKON. Altro colpo di fulmine! Così è nato questo tour. Con tanta passione, tanto entusiasmo e tanta voglia di conoscere.

Al confine tra Alaska & Yukon

Quando abbiamo deciso di proporlo per piccoli gruppi, non è stato facile promuoverlo. Nell’immaginario collettivo, l’ALASKA è solo un’inutile distesa di ghiaccio. Niente di più sbagliato!! E quanto allo YUKONè ancora più misterioso e remoto.

Ricca FAUNA SELVATICA, CITTADINE e VILLAGGI, natura e paesaggi strepitosi fatti di ghiacciai, fiumi, tundra, cascate e foresta. SALMONI, CERCATORI D’ORO, CANI DA SLITTA, e un’ineguagliabile MIX RUSSO-NATIVO-ALASKANO.

Targa automobilistica dell’Alaska, con grizzly

Difficile descrivere, in poche parole, l’incredibile unicità dell’ALASKA. Lascio parlare i dati:

  • E’ lo Stato americano più esteso (quanto Texas, California e Montana messi insieme)
  • Solo il 2% del territorio è servito da strade, ma 1 alaskano su 7 ha il brevetto per aerei leggeri
  • Ci vivono 750.000 persone, 100.000 orsi neri e 30.000 orsi bruni: praticamente, c’è 1 orso ogni 6 abitanti!
  • Il 95% dei salmoni selvaggi al mondo proviene da qui, e allevarli è vietato per legge
  • 104 milioni di acri sono protetti: un’area più grande della California, e di tutte le altre aree protette messe insieme
  • Ha i 10 picchi più alti del Nord America (tra cui il Denali, quasi 6200 m s.l.m.)
  • Vanta 100.000 ghiacciai, molti dei quali senza nome (e chi ha abbastanza fantasia per battezzarli tutti?)
  • Se in inverno la temperatura può scendere a -50°C, in estate può salire a +40°C; altro che freddo perenne!

Parliamo di un Paese in cui è ILLEGALE servire bevande alcoliche a un alce”, “svegliare un orso che dorme per fargli la foto”, o “spingere un alce vivo fuori da un aeroplano in movimento.

Esemplare di alce maschio (moose): il palco di corna può pesare più di 30 kg!

Quanto allo YUKON… lo descriverò con le parole del poeta:

“Una vita forte, che non conosce limiti. Terre selvagge in cui il caribù richiama. Freschezza, libertà, spazi infiniti… Dio, come sono prigioniero di tutto questo!” – Robert W. Service, The Spell of the Yukon

Spell, Incanto.  Mai definizione fu più azzeccata.

The Spell of The Yukon, l’Incanto dello Yukon

Vedi tutti gli articoli su ALASKA & YUKON:

Ti potrebbe piacere: