Nell’atto finale di Thelma & Louise, film cult del 1991, Susan Sarandon e Geena Davis si prendono per mano e si lanciano nel vuoto con la macchina.
Nella finzione cinematografica, accade nel GRAND CANYON.
Nella realtà, è a DEAD HORSE POINT, uno dei gioielli meno noti dello UTAH.
In uno dei miei viaggi mi sono divertita a cercare il punto esatto. E l’ho trovato! Basta confrontare le foto.
Al di là della spettacolarità dei paesaggi, pazientemente modellati dal Colorado e dal suo affluente Green River, il “Punto del Cavallo Morto” (appunto, Dead Horse Point) ha un significato che lo accomuna al tragico destino delle due protagoniste.
E’ una penisola di roccia, con pareti che s’innalzano dal fondovalle per trecento metri. Un perfetto corral per animali selvatici, dall’imboccatura così stretta che basta una barriera di pochi metri per chiudere il recinto naturale.
Secondo una leggenda, un gruppo di cowboy vi imprigionò dei cavalli selvaggi. Ma poi se ne dimenticò… lasciandoli senz’acqua. Piuttosto che attendere una morte certa, i mustang si lanciarono nel vuoto.
Come Thelma e Louise.
Al di là della storia, questo piccolo parco statale ci regala scenari mozzafiato.
Ci troviamo nel cuore del Colorado Plateau, la parte più arida, calda e assolata dello UTAH, con paesaggi strepitosi di arenaria rossa modellata dall’acqua e del vento. Dead Horse Point è solo la prima delle nostre visite…
A due passi, un Parco Nazionale strepitoso: CANYONLANDS, la “Terra dei Canyon”, versione ridotta – ma altrettanto suggestiva! – del GRAND CANYON.
Ci concediamo passeggiate memorabili, mentre i colori di cielo, rocce e piante ci invitano a scattare mille foto. Ed è quasi solo per noi!
La vegetazione è quella dell’High Desert, il deserto d’alta quota: tra agavi, yucca e piccoli cactus, grandi contorti ginepri, capaci di sacrificare parte di sé stessi qualora la disponibilità di acqua non fosse sufficiente.
Un po’ come la volpe nella tagliola, che prima di morire si stacca la zampa a morsi, pur di liberarsi, e sopravvivere. Risultato: forme così contorte e articolate da competere con l’opera dei migliori artisti. Mi fanno tenerezza, così aggrappati ai costoni di roccia… Un attaccamento alla vita che commuove.
La Natura è davvero meravigliosa. Non finirà mai di stupirmi.
Ancora di più, se un cerbiatto si lascia sorprendere dall’obiettivo della mia macchina fotografica.
Thelma: “Senti Louise… non torniamo indietro!”
Louise: “Che vuoi dire Thelma?!?”
Thelma: “Non fermiamoci!”
Louise: “Non capisco…”
Thelma: “Coraggio!”
Louise: “Sei sicura?”
Thelma: “Si… Dai!”
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