Stare contemporaneamente in 4 dei 50 Stati degli USA?

Si può, nel cuore del Colorado Plateau, il grande altipiano che comprende parte del bacino dell’omonimo fiume, con una media di duemila metri di altitudine sul livello del mare.

Il posto si chiama FOUR CORNERS (Quattro Angoli), e i quattro stati in questione sono ARIZONA, COLORADO, NEW MESSICO e UTAH.

Visitiamo l’ARIZONA, lo “Stato del Grand Canyon”, anche in altri viaggi: dalla ROUTE 66, al WEST USA, al COAST TO COAST.

Il NEW MEXICO, “Terra Incantata”, è una tappa importante anche nel mio personale COAST to COAST, e nella ROUTE 66.

Il COLORADO è soprannominato “Centennial State” in quanto è diventato Stato dell’Unione nel 1876, cent’anni dopo la Dichiarazione d’indipendenza. E’ dove si trova DENVER, inizio e fine il nostro Far West, ma anche la deliziosa cittadina di DURANGO e il Parco Nazionale GREAT SAND DUNES, con le più alte dune di sabbia del nord America. Visitiamo anche loro in questo viaggio.

Tante le cose da vedere nello UTAH, lo “Stato Alveare” fondato dai MORMONI, sia in questo viaggio che nel WEST USA. Un altro suo soprannome è “Stato Scenografico“, per la spettacolarità dei paesaggi. Promessa mantenuta!

Il posto in sé è desertico, e non ha nulla di speciale.

Eppure, ci troviamo a due passi da meraviglie naturali come il BRYCE CANYON, la MONUMENT VALLEY, il GRAND CANYON, l’ANTELOPE CANYON, ARCHES, CANYONLANDS, MESA VERDE e CANYON DE CHELLY.

Potremmo tranquillamente definirlo l’Ombelico del West.

In realtà gli Stati coinvolti non sono quattro, ma cinque: il confine di Four Corners si trova all’interno della NAVAJO NATION, di cui ho già parlato in varie occasioni. Nel viaggio lungo la ROUTE 66 ne visitiamo anche la capitale.

A dirla tutta, gli Stati in questione sarebbero sei, perchè la parte in Colorado è terra degli Ute (Ute Mountain Reservation). Comunque, sono i Navajo a gestire il sito, biglietto d’ingresso compreso.

Il primo segno permanente di questo anomalo confine fu installato qui nel 1912. Nel 1992 un disco di bronzo venne collocato al centro di una lastra di granito, tra i sigilli e le bandiere dei quattro Stati americani.

Benchè un po’ trascurato, è oggi un’attrazione turistica molto popolare.

Ho inserito questa sosta nel mio Far West perché mi dà lo spunto per parlare ancora di Nativi Americani: questa volta NAVAJO, ben diversi dagli Indiani delle Grandi Pianure, ma anche degli Ancestral Puebloans di MESA VERDE.

E ci consente – perché no! – di scattare qualche foto buffa.

Foto che andrà ad aggiungersi al ricco bottino di questo viaggio stupendo, perfetto completamento del nostro West USA.

Anche se, rispetto al West USA, per me questo itinerario ha qualcosa in più: ci ritrovo lo spirito di Cavallo Pazzo, il mitico Tashunka Uitko.

Una dose di forza, coraggio, patriottismo e lealtà.

“HOKA HEI!”

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