Un posto che si chiama POLLO (o meglio, CHICKEN)? In Alaska c’è! (a dirla tutta, esiste anche EAGLE, aquila, ma questo è un altro viaggio).
Comunque, Chicken. Con una media di 7 residenti in estate (che d’inverno diventano 2!), questo posto ha una storia simpatica.
Ci troviamo nella parte dell’Ultima Frontiera nota come “Interior” (interno), a un paio di decine di km dal confine con lo YUKON, lungo la strada letteralmente “Top of The World”, sul tetto del mondo, che porta a DAWSON CITY e al mitico KLONDIKE.

Qui, d’inverno, le temperature sono estreme…. E’ normale che la colonnina di mercurio scenda anche a -40°C.
A parte il fatto che il posto è splendido (ok, talvolta freddino, ma con aurore boreali che varrebbero il viaggio!), chi potrebbe pensare di creare un insediamento qui, in mezzo al nulla, e chiamarlo… “Pollo“?

La storia, come premesso, è simpatica. Da fine Ottocento a inizio Novecento, arrivarono qui a frotte cercatori e avventurieri, attirati dal miraggio dell’oro.

Il primo inverno colse tutti impreparati. Alcuni raggiunsero il Klondike. Parecchi rinunciarono e tornarono indietro. Alcuni resistettero, e rimasero.

I rimasti sopravvissero cacciando e mangiando l’unico animale presente in quantità e facile da catturare: la PERNICE, o PTARMIGAN.

E così, quando l’insediamento crebbe e si dovette sceglierne il nome, i sopravvissuti decisero di rendere omaggio al prezioso volatile, chiamandolo come lui. Ma nessuno sapeva scrivere PTARMIGAN!! Optarono così per un più semplice e familiare… CHICKEN (appunto, POLLO).

Da quando la Febbre dell’Oro è scemata, anche Chicken, come DAWSON CITY e tanti altri posti, si è spopolato.

Oggi resta poco: un saloon, un negozio, un campeggio, rigorosamente a tema “pollo”, e una enorme draga, a ricordo dei tempi d’oro.

Su tutto, domina un enorme pollo di metallo: la foto è d’obbligo!

E a proposito di ORO… ce n’è ancora, e a fronte di una minima spesa (circa 25 dollari, noleggio setaccio incluso) non solo si può cercare, anche nel campeggio di Chicken. Ma si trova! Si stima che, in tutto il Paese, almeno il 90% del prezioso metallo sia ancora da estrarre. Oggi!!
La mia Alaska non finisce mai di stupire!
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