“Meglio vedere qualcosa una sola volta che averne sentito parlare mille volte” – Proverbio Asiatico
Ricordo bene la mia prima volta nel WEST USA. Era l’estate del 1996.
Insieme a mio marito Angelo, ero capogruppo di una quarantina di persone. Tour classico città & parchi, con pullman e guida locale.
Oggi non viaggerei più così… ma all’epoca non c’erano alternative. A meno di non avventurarsi da soli. Fattibile, ma forse non per tutti. Almeno, non senza una buona preparazione a monte, e senza avere tanto tempo a disposizione.
Eppure, fu in quella occasione che cominciai a soffrire di… Mal d’America, e mi innamorai degli USA.
Così tanto, che a partire dall’anno dopo con Angelo, genitori e figli iniziai quella capillare esplorazione del territorio che mi avrebbe portato a conoscere quasi tutti i 50 Stati degli USA.
Difficile spiegare le ragioni di un colpo di fulmine come quello del mio primo viaggio nel West. E’ qualcosa che senti dentro, che ti emoziona, che vorresti non finisse mai.
Forse, è perché mi sono ritrovata, di colpo, nell’America dei film.
Da LOS ANGELES a LAS VEGAS a SAN FRANCISCO, a tutti quei fantastici parchi, location non solo di western, ma di mille altri generi… E’ un sogno che diventa realtà.
L’infinito GRAND CANYON, la commovente bellezza della MONUMENT VALLEY, le guglie rosso-arancio del BRYCE, i drammatici scenari delle VALLE DELLA MORTE, i monoliti e le sequoie di YOSEMITE. Posti surreali come l’ANTELOPE CANYON, il LAKE POWELL e l’HORSESHOE BEND. La SEDONA New Age o di Johnny Guitar. Le storie degli antichi abitanti, che rieccheggiano nel CASTELLO e nel POZZO DI MONTEZUMA…
In questo viaggio ogni giorno è un regalo, nutrimento per gli occhi, e per l’anima.
Oggi è ancora un tour classico, ma a modo mio: viaggiamo in pochi, e ci muoviamo con due pulmini collegati da radioline (uno lo guido io, uno Angelo). Io faccio anche da guida. Così siamo autonomi e non dipendiamo da nessuno. Padroni del nostro tempo, che utilizziamo al meglio. Un modo riveduto e corretto non solo per “vedere” le meraviglie del West, ma per “viverle“. C’è una bella differenza!
In più, l’itinerario riveduto e corretto, a seguito di un’esperienza ormai quasi trentennale, è stato impreziosito con varie chicche che sarebbe stato impossibile includere nel mio primo tour degli anni ’90. In questo Blog non riesco a parlare di tutto (sarebbe troppo lungo!), ma vediamo molto di più.
Ora sì che è davvero completo. Non cambio più una virgola.
Da allora ci sono tornata molte volte. Eppure, mi emoziona ancora come la prima volta. Anzi, di più: ora so cosa mi aspetta. E ancora non ne ho mai abbastanza!
“L’America non è soltanto una parte del mondo. L’America è uno stato d’animo, una passione. E qualunque europeo può, da un momento all’altro, ammalarsi d’America” – Mario Soldati, scrittore
Vedi tutti gli articoli su WEST USA, viaggio nell’America dei film:
- WEST USA: storia di un viaggio nell’America dei film
- LOS ANGELES e SAN FRANCISCO, Alfa e Omega del nostro West USA
- Alla scoperta del GRAND CANYON
- SEDONA, tra Sinagua e New Age
- La “mia” MONUMENT VALLEY
- Tutti (o quasi) i segreti dell’ANTELOPE CANYON
- LAKE POWELL e dintorni
- I mille Hoodoos del BRYCE CANYON
- LAS VEGAS, le Praterie del Peccato
- Bye Bye, DEATH VALLEY!
- SEQUOIE, i giganti buoni della Sierra